SI avvicina una nuova edizione del Festival di Sanremo, la settantaseiesima della storia. Lavori in corso in tal senso allora per l’appuntamento all’Ariston, che quest’anno è in calendario dal 24 al 28 febbraio per lasciare spazio alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. In tutto ciò però non si fermano i lavori di Carlo Conti, arrivato alla sua ultima presenza al Festival stando alle sue stesse ammissioni. Il direttore artistico vuole allora chiudere in bellezza, lasciando il miglior ricordo possibile e organizzando quindi un’edizione memorabile da ogni punto di vista: cantanti, ospiti, co-conduttori e non solo. Magari sfruttando anche la presenza di altri volti importanti del mondo Rai, con uno in particolare da tutti considerato come successore naturale di Conti.

De Martino a Sanremo
Ormai da anni chiunque parli del Festival di Sanremo non fa che indicare come conduttore ideale per il futuro il nome di Stefano De Martino. Oggi impegnato con Affari Tuoi, il ballerino e presentatore napoletano rappresenta uno dei volti più noti e più amato dagli italiani. Al netto della lotta a colpi di share con la Ruota della Fortuna di Gerry Scotti e di qualche sconfitta di troppo, infatti, De Martino continua a essere apprezzatissimo, anche in Rai. E per questo l’ipotesi di un passaggio simbolico di consegne sul palco dell’Ariston nel prossimo Sanremo sembrava cosa praticamente certa e scontata. E Carlo Conti ha preso in tal senso una decisione che lascia tutti senza parole.

Porta in faccia
In molti su aspettavano infatti in qualche modo la presenza di Stefano De Martino al prossimo Festival di Sanremo. A quanto pare però il conduttore napoletano dovrà ancora attendere, dopo la scelta recentemente ufficializzata di Carlo Conti di affidare la conduzione del DopoFestival a Nicola Savino. Per De Martino insomma è arrivata una vera e propria porta in faccia, anche se addolcita con parole di stima da Conti: “Sanremo va fatto quando uno se la sente e quando è sicuro. Non è tanto il condurlo, quanto la direzione artistica: fare delle scelte, arrivare pronti. E sono sicuro che Stefano ci arriverà”. Laconica la risposta del conduttore partenopeo: “Ne devo pescare di pesci per arrivare a Sanremo”, che poi ha provato a prenderla con filosofia: “Io faccio il tifo per Carlo. Lui mi dice sempre che questo lavoro è una maratona, non ci si può permettere strappi. Io la maratona la sto facendo adesso. Sanremo sarebbe uno strappo, e nessuno si vuole strappare”.





