Controlla bene nei vecchi raccoglitori: alcune carte Pokémon oggi valgono cifre assurde e potresti averle senza saperlo
Anche se non sono mai usciti realmente di scena, ora più che mai tornano di moda i Pokémon, ma non stiamo parlando dei videogiochi. Il vero tesoro, oggi, è fatto di cartoncini lucidi, qualche bollo dorato e tante bustine mai davvero considerate con attenzione. Questo perché, negli anni, le carte Pokémon hanno ufficialmente fatto il salto: da gioco da ragazzi degli anni ’90 a oggetto di culto da collezionisti, con valutazioni che superano le migliaia di euro.
E la cosa più folle è che molti potrebbero avere una di queste carte in casa – in una scatola dimenticata, in un raccoglitore impolverato, o tra gli oggetti dell’infanzia conservati ‘perché non si sa mai’.
Certo, non tutte valgono. Ma ce ne sono alcune che, per una serie di coincidenze fortunate, oggi sono desideratissime. Alcune perché fanno parte delle prime edizioni stampate, altre perché sono esteticamente uniche o diventate difficili da trovare in buone condizioni.
Ne abbiamo scelte due. Due carte completamente diverse tra loro – una del 1999, l’altra molto più recente – ma entrambe con un potenziale economico che nessuno avrebbe immaginato. E il bello? In tanti ce l’hanno ancora lì, tra le cose da buttare ma non lo sanno.
Le due carte Pokémon che fanno impazzire i collezionisti (e magari le hai anche tu)
La prima è un pezzo di storia. Charizard Holo del Base Set del 1999 è probabilmente la carta più iconica del brand. Il drago arancione, con quei 120 HP e l’attacco Fire Spin da 100, ha infiammato intere generazioni. Se nel tuo mazzo da bambino c’era un Charizard lucido, vale la pena ricontrollarlo.
Anche se non è una prima edizione, può valere parecchio se tenuto bene. In alcuni casi, solo il fatto che sia ‘shadowless’ (cioè privo dell’ombra sul bordo dell’immagine) ne moltiplica il valore: la foto della carta qua sopra è venduta su Ebay alla modica cifra di 799€. E se invece è una prima edizione PSA 10? Allora parliamo di un tesoro. Di quelli veri, con la T maiuscola.
L’altra, invece, è Umbreon EX – 161/131 – Alternative Art, una delle carte moderne più belle mai stampate. Ha un design ipnotico, un’illustrazione fuori scala, e una rarità che ha fatto schizzare il prezzo alle stelle. Non è una carta antica, ma chi ha collezionato anche solo per passione durante gli anni 2010 potrebbe averla trovata in una bustina, messa in una scatola e dimenticata lì. Eppure oggi alcune copie si vendono tranquillamente a oltre 1.800€, anche senza valutazione professionale.
Insomma, vale davvero la pena dare un’occhiata nei cassetti. Magari non troveremo un tesoro, ma potremmo scoprire che ce l’abbiamo sempre avuto.
