Mai lavare i pavimenti in questo momento della giornata: lo dice un professore di fisica

Se i pavimenti dopo il lavaggio non vengono sempre perfetti allo stesso modo, probabilmente la colpa è dell’orario.

Quante volte ci siamo messi a lavare i pavimenti e, all’improvviso, sono rimasti opachi, pieni di gocce, con quell’asciugatura eterna che proprio non ne vuole sapere di arrivare? Probabilmente tante. E tutte quelle volte ci siamo chiesti cosa fosse cambiato rispetto al lavaggio precedente. Il detersivo era lo stesso, così come la quantità d’acqua usata. Allora perché il risultato è diverso? Forse il pavimento era più sporco? O semplicemente non ci siamo impegnati abbastanza?

Straccio pavimenti
Mai lavare i pavimenti in questo momento della giornata: lo dice un professore di fisica – elimobile.it

Secondo la fisica, talvolta sono proprio gli agenti esterni a determinare il risultato, più che il prodotto o la forza con cui passiamo il mocio. La fisica – e anche un pizzico di logica.

Eppure non è così immediato arrivarci da soli, finché qualcuno non ce lo fa notare. E quel qualcuno, stavolta, non è un esperto di pulizie ma il professor Schettini, sì, proprio lui: il prof di Fisica che spiega l’universo, e adesso anche come (e quando) lavare meglio il pavimento.

Pulizie di casa, come far asciugare i pavimenti in breve tempo: parla la fisica

Dimentichiamoci i forum di casalinghe disperate e le discussioni infinite su quale detersivo profuma di più. A volte, il segreto per un pavimento asciutto e lucido non si trova nel flacone, ma in una lezione di fisica applicata al quotidiano. E a spiegarcelo, con l’entusiasmo di chi farebbe sembrare affascinante anche la formula dell’evaporazione, è il professor Vincenzo Schettino – sì, quello de La fisica che ci piace, che ormai è diventato il Fedez delle pulizie domestiche.

Scopa paletta e mocio
Pulizie di casa, come far asciugare i pavimenti in breve tempo: parla la fisica – elimobile.it

Secondo lui, il problema è semplice: se laviamo il pavimento e non si asciuga mai, non è sfortuna, è umidità. E quella, purtroppo, non la risolve nemmeno il miglior panno in microfibra. Lo sappiamo che le pulizie vengono fatte quando si ha tempo, ma Schettino suggerisce di evitare di lavare a terra dopo la doccia o quando abbiamo lo stendino in casa: troppa acqua nell’aria, zero possibilità che il pavimento asciughi. In pratica, è come pretendere di asciugare i capelli in sauna.

 

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La soluzione? Aprire le finestre e lasciare che l’aria faccia il suo dovere. Corrente d’aria, evaporazione, vapore acqueo: un concerto perfetto che la fisica chiama equilibrio termodinamico, ma noi possiamo tradurre con ‘finalmente si asciuga’.

E per i più impazienti, arriva il colpo di genio: lavare con acqua bollente – evapora prima, e se avete i termosifoni accesi ancora meglio. Infine, la chicca da vero fisico delle pulizie: un’ultima passata con panno asciutto. Perché sì, le molecole d’acqua si affezionano alla microfibra più di quanto noi ci affezioniamo alla moka del mattino.

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