Se si deve rifare l’ISEE per ottenere determinate prestazioni ed aiuti e c’è un invalido in quel determinato nucleo familiare, andiamo a vedere in maniera dettagliata qual è la procedura da seguire. Andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Non sempre la vita per un nucleo familiare in cui c’è una persona che fa i conti con una forma di invalidità, più o meno grave, è semplice. Anzi. Molto spesso, infatti, ci sono da affrontare tantissimi ostacoli nella vita di tutti i giorni. A partire dal fatto che la cifra che viene corrisposta in molti casi non è adeguata per poter vivere con serenità. Soprattutto tenendo in considerazione l’aumento dei prezzi a cui stiamo assistendo da tanto, tantissimo tempo. Proprio in ragione di ciò, si rendono assolutamente necessari alcuni aiuti che arrivano da parte dello Stato.

Dal momento che in molti casi tali bonus ed aiuti vari vengono riconosciuti sulla base dell’ISEE, occorre presentare questa domanda. Che, come è noto, va ad includere tutti gli averi ed i redditi di quel determinato nucleo familiare. Ma nel momento in cui occorre rifarne uno e c’è un invalido all’interno del nucleo familiare in questione come bisogna fare? C’è una procedura a parte da seguire? Andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere, dal momento che si tratta di un tema davvero molto, molto delicato.
ISEE da rifare ed invalido nel nucleo di famiglia: tutto quello che c’è da sapere
Per l’ISEE le persone che rientrano in un determinato nucleo familiare sono quelle che risultano all’interno della medesima famiglia anagrafica. Inoltre, per ciascun componente del nucleo devono essere dichiarati redditi, patrimoni mobiliari ed immobiliari posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente. Laddove ci siano, però, degli invalidi oppure delle persone non autosufficienti, c’è la possibilità di dichiarare un nucleo familiare ristretto. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta.

All’interno di questo nucleo ci può essere anche solo la persona che deve fare i conti con una forma di invalidità. Attenzione, però, ad un dettaglio non di poco conto. Questa forma di ISEE si può usare solo ed esclusivamente per le prestazioni sociosanitarie. Mentre per tutti gli altri casi si ricorrerà a quello ordinario.
In conclusione, per fare domanda relativa a prestazioni sociosanitarie che siano rivolte al figlio disabile servirà compilare il modello base ridotto, andando a selezionare l’opzione relativa, per l’appunto, al “nucleo familiare ristretto” e specificando che il figlio invalido è il beneficiario delle prestazioni.