Pensioni in pericolo: se hai ricevuto un SMS, leggi subito cosa fare

L’INPS da qualche anno ha cambiato la comunicazione con i cittadini, dalle vecchie comunicazioni cartacee inviate attraverso il servizio postale, adesso comunica attraverso sistemi di messaggistica (SMS).

In questi giorni, sono molti i pensionati che hanno ricevuto un SMS dall’INPS che li invita ad aderire alla campagna RED 2025. Si tratta di comunicazioni obbligatorie che i pensionati devono rispettare per poter continuare a beneficiare delle prestazioni economiche.

Mano che sorregge uno smartphone e logo sms
Pensioni in pericolo: se hai ricevuto un SMS, leggi subito cosa fare (Elimobile.it)

Quest’adempimento si ripete ogni anno e sono molti i pensionati a trovarsi in difficoltà. Da quando l’INPS ha eliminato la comunicazione attraverso Poste Italiane, sostituendola con SMS informativi, la situazione è diventata più complicata.

SMS INPS: pensione in pericolo, ecco cosa c’è scritto

L’INPS per comunicare l’adesione alla campagna RED 2025, utilizza i seguenti canali, come specificato nel messaggio n. 2842 del 30 settembre 2025:

  • notifica nell’area personale “MyINPS”;
  • notifica sull’app “IO”;
  • notifica sull’app “INPS Mobile”;
  • nota sul cedolino della pensione;
  • avviso nel servizio personalizzato “Consulente digitale delle pensioni”.

In effetti, sono due le comunicazioni a cui fare molta attenzione per evitare la sospensione della prestazione. La prima riguarda la campagna RED con la comunicazione dei redditi e la seconda riguarda la Sussistenza in vita.

SMS
SMS INPS: pensione in pericolo, ecco cosa c’è scritto (Elimobile.it)

Non tutti devono adempiere a questi obblighi, la campagna RED si rivolge ai beneficiari dell’Assegno Sociale, i percettori di assegni familiari con integrazione al minimo, maggiorazioni sociali o quattordicesima.

La dichiarazione da presentare ha una precisa scadenza, chi non la rispetta rischia la sospensione o la revoca della prestazione.

Pertanto devono assolvere l’obbligo della comunicazione all’Istituto previdenziale chi non presenta la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate, ma in alcuni casi anche chi la presenta e possiede redditi non dichiarati nella dichiarazione(730 – redditi).

La scadenza prevista dall’INPS per inviare la comunicazione obbligatoria RED è entro il 28 febbraio 2026 attraverso l’App MyINPS con accesso tramite SPID, CNS, CIE o eIDAS. Inoltre, chi ha poca dimestichezza con i sistemi informatici, può tranquillamente rivolgersi a un Patronato o professionisti abilitati.

In riferimento alla comunicazione dell’esistenza in vita, L’INPS con il messaggio n. 2624 del 9 settembre 2025 ha avviato la seconda fare di accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati residenti in Africa, Europa e Oceania. Nel caso i pensionati non presentano la certificazione che attesti la loro sussistenza in vita, il pagamento sarà sospeso da marzo 2026, Nel messaggio sopra indicato, l’Istituto fornisce tutte le indicazioni e le modalità per fornire la comunicazione di esistenza in vita e verificare lo stato delle pratiche.

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