Le famiglie con figli a carico possono ancora richiedere una particolare agevolazione da 300 euro: c’è tempo sino al 31 ottobre.
Sono numerosi i bonus ancora attivi per le famiglie italiane. Tra questi rientra anche una particolare agevolazione per cui il Governo Meloni ha stanziato una dotazione pari a 30 milioni di euro per l’anno in corso.

Stiamo parlando del bonus sport, destinato ai nuclei familiari per sostenere le spese di iscrizione dei figli ad attività extrascolastiche. Il contributo da 300 euro per figlio può essere richiesto, presentando l’apposita domanda attraverso piattaforma online, sino al 31 ottobre, salvo esaurimento delle risorse stanziate per l’agevolazione. Capiamo quali sono i requisiti per presentare la richiesta e quali sono le attività che rientrano nel bonus.
Bonus sport da 300, chi può richiederlo e come presentare domanda: tutti i dettagli
C’è ancora tempo per presentare domanda per il Bonus Sport, il contributo sino a 300 euro destinato alle famiglie con figli. L’agevolazione, per cui sono stati stanziati 30 milioni di euro per il 2025, è stata introdotta per aiutare i nuclei familiari a sostenere le spese per l’iscrizione dei figli a corsi o attività sportive fuori dall’orario scolastico.

Secondo quanto prevede il decreto attuativo, il bonus è rivolto ai nuclei familiari con figli di età compresa tra i 6 ed i 14 anni ed un Isee non superiore alla soglia dei 15mila euro. È possibile richiedere l’agevolazione per massimo due figli per famiglia, ma a patto che quest’ultime non siano destinatarie di altri benefici per le medesime attività concesse a livello comunale, provinciale o regionale.
La piattaforma online dedicata è stata ufficialmente attivata lo scorso 29 settembre e sarà possibile inoltrare domanda entro e non oltre le ore 12 del 31 ottobre 2025, salvo esaurimento delle risorse stanziate dal Governo per il contributo. I richiedenti dovranno accedere mediante Spid, Cie o Cns, poi compilare la domanda e allegare tutti i documenti che dimostrino il possesso dei requisiti per accedere al bonus. È possibile richiedere la misura per una sola attività per figlio che deve iniziare entro il 15 dicembre 2025 e terminare entro il 30 giugno 2026. Le attività, inoltre, devono essere organizzate da associazioni e società sportive dilettantistiche, dagli enti del terzo settore, o dalle Onlus sportive che operano sul territorio e regolarmente registrate.
In caso di esito positivo, il contributo sarà erogato direttamente alla società che organizza l’attività in tre differenti tranche: 30% del bonus all’inizio del corso; 40% a metà del percorso; 30% al termine. Come previsto dalla normativa, se il minore supera il 30% delle assenze, il contributo dovrà essere restituito.