Carlo Conti e il suo più grande tormento: “Non mi fa dormire la notte!”

Carlo Conti confessa la sua angosciante preoccupazione, tanto da rendergli le notti un vero inferno.

In televisione con Tale e Quale Show, Carlo Conti si è lasciato alle spalle le polemiche degli ultimi mesi. Difficile sopportare tanto clamore, proprio lui che non è abituato ai riflettori puntati addosso, almeno non per gli scandali. Difatti, cerca sempre di ripristinare l’ordine a un certo punto, evitare di dare spettacolo.

Carlo Conti e sveglia notte
Carlo Conti e il suo più grande tormento: “Non mi fa dormire la notte!” (Credits: ANSA) – elimobile.it

Ma, in riferimento alle vicende che lo hanno visto (indirettamente) coinvolto, l’insonnia è stata parte integrante della sua vita, fino a poche settimane fa – si rammenti il ‘caso’ Rinaldi a cui ha fatto seguito lo sfogo di Shaila Gatta perché scartata ai provini.

Ebbene, non c’è un attimo di tranquillità per il conduttore fiorentino. Un altro problema rischia di divenire il suo più grande tormento. Purtroppo non sarà risolvibile nell’immediato dunque, a maggior ragione, dovrà trascinare questo fardello ancora per un po’.

Carlo Conti, serve un calmante! Il suo supplizio

L’unico motivo per il quale un presentatore arriva a manifestare disturbi del sonno o, quantomeno, profonda agitazione è Sanremo. Il Festival della Canzone Italiana rappresenta l’organizzazione maniacale, anche per un veterano come Carlo Conti. Tutti gli occhi sono puntati sulla kermesse, durante la settimana ‘santa’ di febbraio.

Carlo Conti e scritta Sanremo 2026
Carlo Conti, serve un calmante! Il suo supplizio (Credits: ANSA) – elimobile.it

Difatti, confermato. I primi sudori freddi legati allo show musicale più iconico della televisione. C’è ancora tempo, ma neanche troppo, visti i lunghi preparativi. Intanto, ammette, è già all’ascolto delle canzoni che sta ricevendo giorno dopo giorno, benché ne accoglierà in gran quantità verso novembre.

Emerse molteplici indiscrezioni sui presunti artisti Big che calcheranno, nella prossima edizione, il palco del Teatro Ariston, tra i quali si menzionino due grandi ritorni sulla scena: Tiziano Ferro e Angelina Mango. Per gli ospiti, si è in alto mare – Vasco Rossi, il suo sogno, ma il cantante di Zocca avrebbe già declinato l’invito.

Le preoccupazioni si moltiplicano. Ansia da prestazione, soprattutto orientata ai titoli di coda. L’esempio da non seguire, nonostante la riconosciuta magnificenza, è Amadeus a causa dei suoi orari tardivi. Per tal motivo, Conti spingerebbe sempre di più verso una chiusura anticipata. Ciò dipende dal numero dei brani in gara.

Così ha confessato a Il Corriere della Sera: “Sono convinto che 26 sia il giusto quantitativo di canzoni, ma all’ultimo Festival ho sforatoattribuendosi la colpa per aver incluso in scaletta tre/quattro in più. Per il prossimo anno, si impone maggior severità: “Devo togliere quattro canzoni. La scelta non mi fa dormire“.

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