Bonus anziani: sia amplia la platea e gli esclusi possono rientrare, guida facile

Bonus anziani: finalmente i requisiti sono stati ampliati e molti altri italiani potranno usufruire di questo incredibile contributo

Il bonus anziani è un contributo di fondamentale importanza che arriva fino a 850 euro mensili e che finalmente può essere richiesto da una platea più ampia. Questo grazie a un allargamento dei requisiti richiesti per poterlo ottenere. Fino a poco tempo fa, infatti, solo in pochi casi si poteva ottenere, e si trattava di situazioni molto più limitate, con condizioni di accesso estremamente stringenti.

Infermiera che porta bevanda ad una donna anziana
Bonus anziani: sia amplia la platea e gli esclusi possono rientrare, guida facile-elimobile.it

Adesso, stando ad alcune indiscrezioni molto attendibili, le cose sono cambiate. Secondo Il Messaggero, sarebbe stata proprio la ministra del lavoro, Marina Elvira Calderone, a chiedere all’INPS di ampliare i requisiti per permettere anche ad altri soggetti di poterne approfittare. Vediamo quindi cosa accadrà e come poter richiedere il bonus facilmente.

Un aiuto di 850 euro mensili è un sussidio di enorme importanza per moltissime famiglie che hanno parenti anziani cui badare e che non hanno le forze economiche, ma spesso anche materiali, per prestare loro il sostegno necessario.

Bonus anziani ampliato: l’INPS paga ogni mese

I requisiti richiesti in precedenza hanno fatto sì che il numero effettivo di beneficiari del bonus, introdotto per l’anno corrente e per il 2026, fossero inferiori alle aspettative. Non a caso, il limite massimo di 25mila beneficiari non è stato raggiunto e non sono state spese tutte le risorse stanziate per la misura.

badante che spinge anziano in carrozzina
Bonus anziani ampliato: l’INPS paga ogni mese -elimobile.it

Ecco perché l’ampliamento delle condizioni di accesso al contributo non è soltanto un’indiscrezione ma un evento certo e imminente. Secondo quanto rivelato, sarà allargata la fascia di ISEE ricompresa nel beneficio, rivedendone le modalità di calcolo, per esempio escludendo la prima casa. Ovviamente oltre a questo requisito l’intervento riguarderà il criterio sociale e quello sanitario. Ma vediamo nel dettaglio e in breve cosa cambierà.

Allo stato attuale, l’accesso è subordinato a un valore ISEE sociosanitario ordinario non superiore a 6mila euro e al fatto di trovarsi in uno stato di “bisogno assistenziale gravissimo”. Inoltre, è necessario essere titolari di un’indennità di accompagnamento attiva. Con l’intervento sul bonus, l’ISEE sarà ampliato grazie alle nuove modalità di calcolo che non comprenderanno la prima casa.

Poi, non bisogna dimenticare che il contributo è destinato a coloro che hanno più di 80 anni e che, oltre ad avere serie problematiche di salute, si ritrovano in condizioni economiche difficili. Con gli 850 euro mensili previsti possono essere acquistati specifici servizi che devono far riferimento a due aree specifiche: quella socioassistenziale relativa alla cura e all’igiene della persona e quella sociale.

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