Con l’archiviazione automatica delle app puoi liberare spazio sul tuo Android senza cancellare dati o file importanti.
La memoria piena è uno dei problemi più fastidiosi per chi utilizza un device digitale – e in particolar modo uno smartphone. Foto, video, musica e app diventano sempre più pesanti, e ben presto ci si ritrova con notifiche che avvisano della mancanza di spazio disponibile. In molti casi questo comporta la necessità di cancellare file preziosi o applicazioni utili – oltre all’immensa perdita di tempo di dover fare una cernita.
Ma non tutti sanno che – per gli utilizzatori di telefoni Android – Google ha introdotto un sistema molto pratico per recuperare spazio senza perdere dati: andiamo a scoprirlo assieme.
La funzione di cui si chiama Archiviazione Automatica delle App (Auto Archive) ed è integrata nel Play Store. Una volta attivata, consente al telefono di alleggerirsi in autonomia, rimuovendo le app che non vengono utilizzate di frequente. A differenza della disinstallazione tradizionale, però, i dati personali non vengono cancellati: rimangono salvati e pronti per essere recuperati al prossimo download.
In pratica, l’icona dell’app resta sullo schermo, ma se si desidera riaprirla sarà sufficiente reinstallarla da Google Play (purché ancora disponibile nello store). La funzione si attiva in pochi secondi: basta aprire il Google Play Store, entrare in Impostazioni > Generali e selezionare la voce Archivia automaticamente le app.
Google segnala che, se si prova a installare una nuova app senza avere spazio a sufficienza, lo smartphone suggerirà automaticamente di abilitare questa opzione.
Naturalmente, l’archiviazione automatica non è l’unico modo per alleggerire il telefono. Ecco alcune best practices suggerite da Google e dagli esperti per tenere il telefono sempre al meglio della condizione (ché un telefono non sovraccarico è un telefono che performa):
Backup con Google Foto: caricando immagini e video nel cloud è possibile cancellare le copie locali senza perderle. Attenzione però: se le si elimina direttamente dall’app Foto, spariranno anche dal cloud.
Gestione dei contenuti scaricati: molte app, come Netflix o Spotify, permettono di scaricare film, serie e musica offline. Eliminare ciò che non serve (o semplicemente ciò di cui abbiamo già fruito) più libera subito centinaia di MB.
Disinstallazione manuale delle app: dal Play Store, andando su Profilo > Gestisci app e dispositivo, è possibile rimuovere le app meno utilizzate. Quelle acquistate potranno essere reinstallate in futuro senza costi aggiuntivi.
Controllo nelle impostazioni di sistema: Android mostra quali app occupano più memoria. Così è più facile individuare quelle che si possono eliminare o archiviare.
Come accennato, liberare spazio regolarmente non serve solo a installare nuove app, ma anche a mantenere lo smartphone più veloce ed efficiente. Con il trucco dell’archiviazione automatica, però, è possibile dire addio a molte rinunce: le app restano “congelate”, i dati sono al sicuro e lo spazio torna disponibile in pochi istanti.
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